Una Giornata Perfetta ad Alba: Tartufi, Vino e Fascino Medievale.

L'uva è stata raccolta e pressata. Le nocciole sono state raccolte e la fine della stagione è stata celebrata. Una festa è appena passata e la prossima è già in arrivo. Ottobre e novembre sono dedicati al tartufo. In tutto il Piemonte, e specialmente ad Alba, tutto ruota intorno al tartufo.

Per otto settimane, Alba ospita la "Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba". Nel centro città si tiene il Mercato Mondiale del Tartufo Bianco di Alba, il luogo perfetto per assaggiare e acquistare i tartufi provenienti dalle zone delle Langhe, Monferrato e Roero. Oltre a questo mercato, in città ci sono mercati contadini, workshop, show cooking, lezioni di cucina e cene in vari luoghi. È il momento ideale per noi per esplorare la città e i suoi tartufi.

Partiamo per Alba la mattina e già ci troviamo a cercare parcheggio. Riusciamo a trovare un posto vicino alla fabbrica Ferrero e da lì ci dirigiamo a piedi verso il centro città. Iniziamo la giornata con un cappuccino e una brioche in uno dei caffè accoglienti della città. Ci vuole un po’ di ricerca, ma troviamo un piccolo bar che, secondo Tripadvisor, serve ottimo caffè e biscotti. Possiamo confermare—ne è valsa la pena.

C'è un'atmosfera vivace nelle strade e visitiamo i numerosi mercatini sparsi per le piazze della città. Nei fine settimana, compaiono vari mercati, come il Mercato Slow Food a Piazza Pertinace, dove piccoli produttori e contadini vendono frutta, verdura, vino, miele, formaggio e salumi. Lungo la via principale dello shopping, Via Vittorio Emanuele, i negozianti allestiscono bancarelle per mostrare i loro tartufi e altre prelibatezze italiane.

Ma Alba non è solo tartufo; è anche una città storica. Abbiamo tracciato un percorso a piedi che ci porta davanti ai più importanti edifici, chiese e piazze. Iniziamo da Piazza Risorgimento, dove si trovano il Duomo e il municipio. Da lì proseguiamo verso sud lungo Via Vittorio Emanuele. Guardiamo non solo le vetrine dei negozi al piano terra, ma anche verso l’alto per ammirare le bellissime facciate. All'estremità della strada, arriviamo in Piazza Savona, o Piazza Ferrero, dedicata a Michele Ferrero, famoso per la Nutella e il cioccolato. Questa piazza ci sembra il luogo perfetto per un drink su uno dei tanti terrazzi.

Proseguendo la passeggiata, passiamo davanti a numerose chiese, teatri e piazze. Proprio come Asti, anche Alba ha diverse torri, che ricordano la storia medievale di queste città, quando le famiglie nobili e i cittadini ricchi costruivano torri come simboli di potere e difesa. All'ufficio turistico apprendiamo anche la possibilità di visitare l'Alba Sotterranea. La città medievale è stata costruita sulle rovine della città romana Alba Pompeia, e la città moderna è cresciuta senza distruggere completamente quella antica, conservando l'originario assetto urbano. A pochi metri sotto l'attuale livello stradale si possono ancora vedere i resti della città antica. Sono disponibili visite guidate di questa città sotterranea, qualcosa per cui torneremo sicuramente.

Ritrovare la nostra auto è facile—basta seguire il nostro olfatto, e quando sentiamo odore di cioccolato, sappiamo di essere vicini. La città merita sicuramente una visita, ed è altrettanto piacevole passeggiare e godersi i terrazzi nei mesi estivi. Stiamo già programmando di tornare!

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